VLAD DRACULA
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musical

domenica 12 febbraio  2023

VLAD DRACULA

il musical

PREZZI BIGLIETTO 

I settore – prime 18 file di platea  € 37

II settore – fine platea , palchi di I, iII e III ordine, Palco galleria € 31

III settore – palchi di IV, V e VI ordine  € 25

LO SPETTACOLO E’ ACQUISTABILE ANCHE IN ABBONAMENTO 

regia Ario Avecone

scritto da Ario Avecone e Manuela Scotto Pagliara

musiche di Simone Martino, Ario Avecone e Manuela Scotto Pagliara

con
Christian Ginepro
(Van Helsing)

Arianna
(Van Helsing) (Mina)

Giorgio Adamo
(Vlad Dracula)
Marco Stabile
(Jonathan)

Chiara Vergassola

(Justina)

Antonio Melissa

Valentina Naselli

Paolo Gatti

Jacopo Siccardi

Dario Guidi

Ensemble:
Anna Gargiulo Alessandro Carradori Luca Nencetti Federica Mosca  Marco Bonofiglio

Aiuto Regia e Dinamica scenica Antonio Melissa
Scenografie Michele Lubrano Lavadera e Ario Avecone

Costumi Myriam Somma
Luci Alessandro Caso

Vocal Coach Adriano Scappini / Acting Coach Antonio Speranza
Amministrazione di Compagnia Rossella Massari e Antonio Speranza

Scenotecnica Dietro le quinte

Booking e Marketing Giovanna Gattino / Coordinamento tecnico Alessandro Caso
Direzione Tecnica di compagnia Antonio Buonincontri / Sarta di scena Adelaide D’Ago
Foto in studio Eolo Perfido / Foto di scena Adriano Criscuolo e Valerio De Felicis
Video Guglielmo Lipari e Alfonso Ruggiero / Studio di registrazione Trees Studio

Web Editing Photoacris e Giampietro Marra
Ufficio Stampa Lia Chirici VerbaVolant

Chi non conosce Dracula, diabolico vampiro nato dalla penna di Bram Stoker nel 1897?
Protagonista indiscusso della letteratura inglese di fine ottocento, ispirato alla storica figura del
Principe di Valacchia Vlad III e dotato di grande fascino, Dracula non solo rappresenta il vampiro
per antonomasia ma è anche una delle maggiori incarnazioni del male: attrae e terrorizza, seduce
e uccide.
Protagonista di una serie infinita di adattamenti teatrali e cinematografici e fonte inesauribile di
ulteriori opere letterarie che l’hanno reso celebre e immortale in tutto il mondo, proprio come il suo
personaggio, arriva in versione musical grazie all’intuizione di Ario Avecone.
“Vlad Dracula” nasce dalla volontà di Ario Avecone (“Murder Ballad”, “Amalfi 839AD”,
“Rebellion”, “That’s Amore!”), regista e autore del libretto e di parte delle musiche, di voler innovare
l’iconico racconto di Bram Stoker e di volergli offrire una nuova prospettiva. Il regista, da sempre
attento a ricercare nuove forme di linguaggio teatrale, si avvale della collaborazione del Maestro
Simone Martino (“Roma Opera Musical”, “Beatrice Cenci”, “Canto di Natale”, “S.Michele l’Angelo
dell’Apocalisse”, “La Sirenetta”) autore di parte delle canzoni originali e di Manuela Scotto
Pagliara per la parte letteraria e alcune canzoni originali.
La colonna sonora in stile hollywoodiano, strizza l'occhio alle grandi composizioni di musica per il
cinema. Le canzoni originali attraversano con eleganza tanti generi musicali, dal pop al rock, alla
modern ballad, senza mai perdersi in inutili virtuosismi e lasciando che, insieme alle musiche,
siano sempre funzionali alla storia.
L’allestimento scenico curato da Michele Lubrano Lavadera e da Ario Avecone e l’uso delle luci
di Alessandro Caso sono in stile post-industriale ed evocano da un lato i miti della filmografia,
come Mad Max, dall'altro pellicole più recenti come lo Sherlock Holmes di Guy Ritchie o Crimson
Peak.
La cura degli abiti e dei dettagli, ideati da Myriam Somma, sono il frutto di una ricerca personale e
innovativa, basata sull’epoca vittoriana ma contaminati con tessuti e materiali tecnologici avanzati.
L’opera è ambientata in un mondo steampunk di fine 800, all’alba dello sviluppo industriale
moderno e dello sfruttamento delle nuove risorse energetiche. Nel momento esatto in cui per
l’uomo ha avuto inizio un pericoloso conto alla rovescia che porta fino ai giorni nostri. Lo spettacolo
vuole essere anche un modo per sensibilizzare gli spettatori, rendendoli consapevoli che il tempo
a disposizione è sempre meno. In questa corsa contro il tempo, anche un personaggio immortale
come Dracula, diventa vulnerabile e si trova per la prima volta a condividere un problema con il
genere umano.
Tutto lo spettacolo è un viaggio, oltre lo spazio e il tempo, nel dualismo dell’animo umano: bene e
male, vita e morte, scienza e mistero. In una storia dove amore, passione e musica veicolano le
emozioni degli spettatori. Ma chi è realmente Dracula? Chi rappresenta il bene e chi il male?
Siamo davvero sicuri delle nostre certezze?
L’opera piacerà sicuramente agli appassionati del gotico, ma ammicca anche agli amanti del
thriller, che pian piano si troveranno coinvolti in un intrigo ricco di suspense, dove il tempo gioca un
ruolo fondamentale.

SINOSSI

Una strana nebbia opprime un piccolo paese a nord dell’Inghilterra, in una coltre densa fatta di
paura, inspiegabili morti e sparizioni. Il Prof Van Helsing (interpretato da Christian Ginepro –
“Charlie e la fabbrica di cioccolato”, “Cabaret”, “A qualcuno piace caldo”, “Rocco Schiavone”),
alchimista fiero e razionale, cerca una spiegazione logica per dare un senso a tutti questi misteri.
Sotto osservazione è il paese di Whitby, in cui si trova la Carfax, divenuta dimora del misterioso
magnate straniero, il Conte Vlad Tepes (interpretato da Giorgio Adamo – “Jesus Christ
Superstar”, “We Will Rock You”, “Siddharta”).
Personaggio schivo e irascibile, principe del male, è ossessionato dalla perdita della sua prima
moglie, Elizabeth. Obbligato all'eternità, si serve di altre donne per colmare quel vuoto, destinando
la loro esistenza però ad una vita dannata e senza amore. Fin quando casualmente rivede in Mina
Murray (interpretata da Arianna Bergamaschi – “La Bella e la Bestia”, “Pinocchio”, “Il Mago di
Oz”, “Murder Ballad”), la reincarnazione della sua amata Elizabeth.
A Vlad si accompagna la figura della Contessa Justina, interpretata da Chiara Vergassola, un
nuovo talento del musical italiano. Justina è un personaggio non presente nel racconto di Stoker.
Apre e chiude lo spettacolo ed è l’ultima delle spose dimenticate nel tempo da Vlad. È un
personaggio dalle mille sfaccettature e Il suo amore non corrisposto alimenta la sete di vendetta
verso il Conte. Justina incontra il giovane giornalista Jonathan Harker, interpretato da Marco
Stabile (“Kinky Boots”, “Jersey Boys”, “Dirty Dancing”, “Grease”, “Colorado”, “Domenica In”), che
per brama di successo rischia di rovinare il rapporto con sua moglie Mina Murray. L’ambizioso
giornalista d’assalto, giunge alla dimora di Vlad Tapes, deciso ad occuparsi del più grande scoop
giornalistico della sua carriera, ma sparisce nel nulla e sulla sua scomparsa indagano il Dottor
John Seward (interpretato da Paolo Gatti – “Un Medico in Famiglia 6”, “I Cesaroni 4”, “Siddharta”,
“Canto di Natale”), e il suo collaboratore Strattford, (interpretato da Jacopo Siccardi – “Hair”, “A
Christmas Carol”, “Murder Ballad”, “Amalfi 839AD”).
La storia ci porta a conoscere anche il visionario inventore Renfield (interpretato da Antonio
Melissa – “La Divina Commedia”, “Uomo tra gli uomini", “Rosso Napoletano”, “Actor Dei”), un
uomo che per raggiungere i suoi sogni professionali di scienziato si allontana dalla figlia Lucy
Westenra, (interpretata da Valentina Naselli – “Jesus Christ Superstar”, “Mamma Mia”, “Sister
Act”, “Murder Ballad”) e per questo cade nella solitudine e nella depressione. Un uomo dalla
doppia personalità, la cui anima oscura, ombra ed ispirazione, è interpretata da Dario Guidi (Gigi
Proietti Globe Theatre, "Actor Dei", "X Factor Italia", "Smack il Musical").

NOTE DI REGIA
“Sono sempre stato affascinato dalla letteratura gotica di fine ottocento e un amante degli autori
che in quegli anni scrivevano di misteri, amore non corrisposto e morte. Sono anche un grande
appassionato di cinema e di registi come Tim Burton, Guillermo del Toro e Christopher Nolan. Le
atmosfere tetre e malinconiche di queste opere mi hanno spinto a mettere in scena una nuova
storia, un nuovo racconto tratto dal noto romanzo epistolare di Bram Stoker. Dalla ricerca letteraria
è nata l’ispirazione per creare e raccontare una nuova storia sul vampiro più famoso del mondo:
rivisitata, attualizzata e resa in forma di musical. Quello che raccontiamo nasce dall’inquietudine,
dalla rabbia e dalla solitudine che l’animo umano può provare in un tempo così complesso come
quello che stiamo attraversando. Alla base di quei romanzi e quindi anche della nostra storia c’è
sempre l’eterno dualismo tra il bene e il male, che è l’anima della riscrittura del testo e della regia
di Vlad Dracula, dove ogni personaggio è stato curato nei minimi particolari sia da me che da
Manuela Scotto Pagliara, co-autrice del testo. Le anime dei personaggi si rivelano spesso
tormentate, ambigue, pur presentando una loro fragilità di base. Su questo si gioca il grande

scontro tra luce ed ombra, dove l’alchimia, la scienza e soprattutto l’amore e la passione sono i
veri protagonisti.
Un altro grande tema che ho voluto affrontare è il rapporto tra l’uomo e il tempo. La sua relatività e
variabilità, che rende ognuno di noi capace di allargare i momenti belli e stringere quelli brutti, e
viceversa. Un modo per esorcizzare forse l’impossibilità che abbiamo di rallentarlo davvero.
La mia speranza non è tanto di fornire risposte, ma piuttosto di far emergere domande tra gli
spettatori. Il modo migliore per rendere un’opera contemporanea allo stesso tempo spunto di
riflessione, ma anche momento di divertimento e di puro intrattenimento”.
Ario Avecone

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