mercoledì 27 marzo al TUSCANY HALL
( Lo spettacolo è stato posticipato: era in programma il 23 febbraio a Firenze, Teatro Verdi. I biglietti già acquistati restano validi per la nuova data. E’ possibile richiedere il rimborso del biglietto, presso il punto vendita dove è stato effettuato l’acquisto, entro e non oltre il 4 marzo.)
CHICOS MAMBO
TUTU
Dopo aver conquistato oltre 100.000 spettatori, aver realizzato oltre 300 repliche ed ottenuto il “Premio del Pubblico” al 50^ festival off di Avignone nel 2015 , i Chicos Mambo ritornano in Italia
coreografia e regia Philippe Lafeuille
assistente Flavie Hennion
Tutulogue Romain Compingt
Luci Dominique Mabileau
Colonna sonora Antisten
Costumi Corinne Petitpierre
Parrucche Gwendoline Quiniou
Interpreti
David Guasgua Montenegro Pierre-Emmanuel Langry,Julien Mercier, Guillaume Queau,Vincenzo Veneruso, Stéphane Vitrano.
Zentaï Corinne Barbara
Coproduzione Val Productions/Cie La Feuille d’Automne . con il sostegno alla produzione di Klap/Maison pour la Danse Marsiglia
Tournée italiana organizzata da International Music and Arts
CHICOS MAMBO
Fondata a Barcellona nel 1994 dal francese Philippe Lafeuille, la compagnia conta oggi sei danzatori la cui esperienza e tecnica vengono messe al servizio dello humor e della parodia. Travestiti da ballerine, Les Chicos Mambo danzano in Tutu i grandi brani del repertorio trasformandosi con camaleontica bravura dal classico cigno alle donne in passerella e sottoveste di Pina Bausch. Spettacolo nato nel 2014 per i festeggiamenti del ventennale della compagnia, Tutu si divide in venti quadri in cui tornano alla memoria le icone del balletto, della danza contemporanea, dei balli di sala, dell’acrobazia e dello sport con i loro tic e vezzi. Più di quaranta i personaggi incarnati con trasporto dai sei interpreti immersi in un universo fantastico e teatrale. Un’ode alla danza, un magma effervescente di colori e visioni sfrenate che conquista anche chi non ha mai avuto niente a che fare con Tersicore.
In 24 quadri, i Chicos Mambo rivisitano tutti i tipi di danza e si prendono gioco, senza alcun tabù, dei codici della coreografia. Spaziano dalla danza classica in tutù alla danza contemporanea di Pina Bausch, La Sagra della Primavera, la ginnastica artistica di Nadia Comaneci e delle sue imitatrici, il tango e persino la danza maori “haka”. Ogni scena è una sorpresa di colori, gli interpreti ci trasportano gioiosamente nel loro universo fantastico e teatrale. Le invenzioni comiche sono sottolineate dai costumi, deliranti variazioni del classico tutù, giubbotti, cappelli, code d’anatra e pantaloni che permettono ad un volatile di danzare.
La troupe fondata da Philippe Lafeuille è conosciuta per l’autoironia e l’arte di irridere ma anche per la serietà con la quale porta avanti il proprio credo: l’amore per la danza sopra ogni cosa.
Un puro momento di gioia che riesce a sedurre tanto il pubblico amatoriale che quello più esperto ed esigente.
Testo a cura di Silvia Poletti
I Chicos Mambo, nati nel 1994 a Barcellona da un’idea di Philippe Lafeuille, coreografo e metteur en scene, è un gruppo che attualmente riunisce sei ottimi artisti versatili e tecnicamente agguerriti con i quali Philippe reinterpreta il mondo della danza, guardandolo con ironia e poesia. Più sofisticato dei Trocks, il mondo dei Chicos Mambo è infatti legato anche all’immaginario, alla fantasia, alla grazia oltre che ovviamente all’universo-mondo della danza, dal balletto classico in giù.
Pluripremiati dalla critica, invitati in festival à la page, i Chicos Mambo presentano in Italia una vera e propria hit della loro produzione: Tutù. Creato nel 2014 per celebrare il ventennale della compagnia, lo spettacolo è diventato talmente popolare e richiesto che di fatto è un vero e proprio must see. Replicato per sei mesi ininterrottamente al Bobino di Parigi lo show è un omaggio alla danza di cui il celebre costume è un’icona. Ma anche qui, l’icona si trasforma: diventa quasi un piumino in cui i ballerini scompaiono, o l’abito di una figurina da carillon che gira inesorabilmente. O anche un incredibile piumaggio: quello dei mitici Quattro Cignetti Quattro del Lago dei Cigni, che trasformano la loro danza cronometrica in un divertentissimo contest di hip hop.
Perché in Tutù si attraversano tutti i generi. E oltre al balletto classico, ci sono le sfilate interminabili su antiche canzoni sul grammofono, tipiche dei ‘pezzi’ di Pina Bausch. O le moine delle ginnaste che alle Olimpiadi ci strabiliano con i loro incredibili tecnicismi e i loro guizzi espressivi un po’ fané. E gli assoli ‘espressivi’ di palpitanti danzatrici moderne, metà valchirie e metà erinni. Il tutto declinato con grazia e bravura, con un gusto per il dialogo con il pubblico capace di incantare e dimostrare che anche un nostro semplice gesto, se guidato con abilità e poesia, può diventare danza. Dimostrando che in ogni essere umano c’è nascosto ma pronto a uscire quando meno te lo aspetti, un animo danzante.
COSI DICE LA STAMPA INTERNAZIONALE:
È una danza che diverte, ma non scherza in quanto a difficoltà tecnica ed efficacia – Le Monde
Senza dubbio una delle sorprese più incoraggianti della stagione – Figaroscope
È un assoluto piacere vedere questi danzatori virtuosi ed al tempo stesso ottimi attori – Europe 1
Questi 6 uomini in tutù sono al tempo stesso danzatori, acrobati, clown, sono capaci di tutto –France Inter
TUTU dei Chicos Mambo affascina, diverte ed invita a riflettere. Corrieredellospettacolo.net
L’irriverenza e l’allegria di TUTU incanta ed affascina. La nouvellevague.it